L’Unità Operativa di Oftalmologia dell’Azienda Sanitaria Provinciale di
Agrigento è la prima struttura pubblica della Regione Sicilia a dotarsi di
tale innovativa tecnologia sanitaria.
È già operativa dallo scorso 2 febbraio 2023, presso le sedi del presidio ospedaliero “San Giovanni di Dio” di Agrigento e del presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Sciacca, la piattaforma “Femto Laser” finalizzata all’intervento di cataratta. All’interno dell’UOC
(Unità Operativa Complessa) di Oculistica dell’Ospedale di Agrigento
utilizzano tale tecnologia i Dirigenti Medici dott. Charles Anthony Martorana, dott. Salvatore Alessi, dott. Vincenzo Augello, dott.ssa
Paola Carlino, dott. Stefano Cipolla, dott. Gaetano Gallo Afflitto,
dott. Rosario Falsone e il dott. Renato Nicoletti.
Con questa tecnologia di ultima generazione è possibile effettuare l’intervento di cataratta garantendo al paziente un profilo di sicurezza più
elevato rispetto alla procedura chirurgica tradizionale sino ad oggi
effettuata, aumentando nel contempo lo standard di qualità, garantendo
elevati livelli di qualità della procedura chirurgica per quei pazienti
affetti da cataratta che sceglieranno di essere curati presso la sanità
pubblica.
Il femtolaser, noto anche come laser a femtosecondi, ha rivoluzionario il mondo della medicina ed in particolar modo quello della chirurgia oculare; con esso si eseguono interventi di chirurgia oculare di altissimo livello.
Il femtolaser viene utilizzato negli interventi di chirurgia refrattiva (cioè gli interventi per la correzione permanente dei difetti visivi
con tecnica LASIK), durante interventi per il trattamento di alcune patologie oculari (tra cui la cataratta), durante interventi di chirurgia corneale (per esempio nell’inserimento di anelli intrastromali per il trattamento del cheratocono).
Il femtolaser è un laser ad infrarossi che emette microimpulsi della durata
di pochi femtosecondi (ovvero milionesimi di miliardesimi di secondo).
Sono numerosi i vantaggi del femtolaser, che lo rendono uno strumento
estremamente utile sia per il medico che per il paziente; ne ricordiamo
alcuni:
– sostituisce efficacemente l’uso del bisturi, consentendo di eseguire
incisioni senza lame;
– è altamente programmabile (il chirurgo può stabilire, prima
dell’intervento, quanto e come il femtolaser si muoverà, definendo forma e
spessore dell’incisione);
– è altamente controllabile (se il paziente si dovesse muovere troppo o
fosse necessario interrompere la procedura, il laser sospende immediatamente
la sua azione);
– offre un livello elevatissimo di precisione e di omogeneità delle
incisioni, sia in termini di forma che di spessore;
– è uno strumento altamente igienico, perché si avvale dell’uso di raggi
infrarossi, quindi il femtolaser non “tocca” materialmente le strutture
oculari del paziente; perciò consente un eccellente livello di igiene della
procedura, di conseguenza il rischio di complicanze intra e post operatorie
si riduce drasticamente.